Radamante avvia il ricorso per rivendicare l'ammissione di tutti i candidati agli orali. Per l’ufficio legale dell’associazione europea, il bando di concorso è illegittimo laddove non prevede la trasparenza e la pubblicità degli atti nella formazione delle graduatorie dopo la selezione delle prove scritte e omette la graduazione dei candidati della scuola secondaria per l’accesso alle classi di concorso STEM
Il concorso ordinario per la scuola secondaria per le classi di concorso STEM è stato avviato d'urgenza con provvedimenti ad hoc, ma chi non ha raggiunto il punteggio minimo previsto per la procedura si è visto escludere e non potrà accedere alle immissioni in ruolo, in violazione delle regole comparative di selezione nei concorsi pubblici. In alcuni casi, bocciati l’85% degli iscritti senza che l’amministrazione, Ufficio scolastico regionale, sia in possesso della valutazione degli elaborati, senza che gli stessi candidati possano controllare la liceità delle procedure valutative. D’altronde, questo modo di procedere sta invalidando persino la natura di una procedura straordinaria espressamente prevista per sanare la mancanza di docenti abilitati con la precisa intenzione di coprire le cattedre vacanti ormai da anni. La procedura, ad ogni modo, deve rispettare i criteri di trasparenza dell'azione amministrativa al di là anche delle specifiche istanze di accesso agli atti nel frattempo prodotte. Per tutte queste ragioni, l'ufficio legale di Radamante ha aperto le procedure di adesione allo specifico ricorso che sarà presentato per chiedere l’annullamento del bando di concorso e l’accesso con riserva agli orali di tutti i candidati che non avrebbero superato la soglia minima per l’accesso agli orali.
Per ulteriori informazioni, scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiama il numero 335.1950388 per aderire al ricorso promosso dall'Associazione Radamante, cliccare qui.